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Sfida enoica dal 1824

La nostra è una sfida che nasce 200 anni fa.
Un viaggio sentimentale fatto di territorio, lavoro e visione.
Una storia di riscatto fatta da persone che hanno segnato il percorso
di questo grande progetto enoico che dura dal 1824.

Progetto Enoculturale

Quello che in origine fu l’areale di produzione della prima espressione vinicola Duca di Salaparuta, nel secolo scorso è diventato un laboratorio artistico a cielo aperto, una culla creativa e culturale da cui sono nati personaggi che con la loro arte hanno portato la Sicilia e la sua bellezza nel mondo.
Progetto Enoculturale
Progetto Enoculturale
Nell’anno in cui Duca di Salaparuta compie 200 anni, si è scelto di condividere questo importante anniversario con chi, come noi, è nato e ha creduto in questo prezioso fazzoletto di terra che ha messo insieme diverse forme artistiche e culturali.
Quel “saper concedersi” nel mondo del vino, che ha un ruolo fondamentale per creare l’utopica opera d’arte enoica perfetta, è lo stesso ingrediente che rende unico un quadro, una fotografia, un cortometraggio, una poesia.
Progetto Enoculturale
Progetto Enoculturale
L’arte del saper concedersi di Bagheria si esprime in varie forme e parla di un territorio che ha in comune la stessa sete di racconto, di condivisione e di valorizzazione di quei luoghi che ne hanno fatto la storia e che ne caratterizzano la forte identità comunicativa.
Così, Duca di Salaparuta sceglie di recuperare alcune di queste forme d’arte legate al terroir culturale di Bagheria e di produrre un progetto volto alla sua promozione, che si esprime nelle nuove etichette dei vini e in un corto-documentario, patrocinato dal Comune di Bagheria, che farà parlare gli artisti iconici attraverso un’intervista fatta alle nuove generazioni.

Autentici di Sicilia

Da varietà autoctone e internazionali in purezza, nascono vini profumati, espressione dell’anima più autentica della Sicilia. Con le loro etichette, dedicate all’opera di Renato Guttuso “Paesaggio dell’Aspra”, si fanno ambasciatori del nostro terroir eno-culturale.

Autentici di Sicilia

© Renato Guttuso, by Siae 2024
Paesaggio dell’Aspra, 1959
Olio su tela, 50x60cm
Collezione privata

Renato Guttuso

Pittore siciliano simbolo dell’arte bagherese e protagonista della pittura neorealista italiana, nonché personaggio che s’intreccia con la storia della famiglia Alliata per il suo particolare legame con Topazia.

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Grillo
Syrah
Nero
D’Avola
Frappato
Chardonnay
Rosato
Grillo

Questo vino, eccellente per un aperitivo tra amici o per un pasto leggero a base di pesce, esprime in modo naturale la croccantezza e il nerbo del Grillo. La sua personalità contemporanea e vivace lo rende perfetto per chi ama sperimentare i profumi intensi della macchia mediterranea.

Syrah

Da questo vitigno ben strutturato e persistente nasce il nuovo monovitigno della Linea Calanìca: Calanìca Syrah. Il profumo è intenso e fruttato, con sentori di piccoli frutti neri e spezie come il pepe nero, mentre il palato è ampio, con tannino evidente ma garbato.

Nero d'Avola

In questo vino i profumi estivi di marasca e frutti rossi anticipano un gusto vellutato, ricco di struttura e tonalità diverse, che racconta una nuova sfumatura del legame con la Sicilia: l’intensità del Nero d’Avola in purezza. Il fiore di cappero in etichetta parla di un orizzonte fatto di mare, vento e sole, perfetto a tutto pasto ma anche per accompagnare un fresco aperitivo tra amici.

Frappato

Un frappato caratterizzato da eleganti note di rose e viole. Questo vino concentra tutte le unicità del proprio territorio, rappresentato anche in etichetta, e risulta la scelta perfetta per un brindisi in buona compagnia.

Chardonnay

Questo Chardonnay ha una natura accattivante ed equilibrata. Il lavoro attento in vigna e la conoscenza del territorio portano a questo vino, in cui spicca la freschezza, che unisce all’eleganza naturale dello Chardonnay l’intensità e il frutto delle isole mediterranee.

Rosato

Un rosato fresco e brioso, caratterizzato da sentori di agrumi e pesca bianca, racconta l’anima più giovane e allegra della Sicilia. Per chi sogna un aperitivo in riva al mare con gli amici.

I Vini di Tenuta

Un Grillo, un Vermentino e un Nero d’Avola che raccontano storie di una Sicilia verace e intensa, come gli scatti del fotografo bagherese Mimmo Pintacuda riportati in etichetta.

Mimmo Pintacuda

Fotografo della metà del 900, ha immortalato paesaggi e attimi di vita della sua Bagheria.

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Ph: Mimmo Pintacuda © Archivi Alinari. Prima dell’alba, 1968
Ph: Mimmo Pintacuda © Archivi Alinari. Sulla Battigia, 19685
Ph: Mimmo Pintacuda © Archivi Alinari. La pendolare, 1968

Passo delle Mule
Sentiero del vento
Kàdos
Passo delle mule

Nero d’Avola in purezza, Passo delle Mule nasce dalle uve della Tenuta di Suor Marchesa, nell’entroterra della Sicilia meridionale. Qui, terreno, clima e buona altitudine costituiscono il mix perfetto per la produzione di questo vino avvolgente, che mostra morbidezza pur con una notevole freschezza al palato.

Sentiero del vento

Nel cuore più profondo dell’Isola, dove le estati sono calde e gli inverni miti, Duca di Salaparuta sceglie di coltivare un vitigno amatissimo in tutta Italia: il Vermentino, da cui nasce Sentiero del Vento. I suoi profumi di macchia mediterranea e il palato ampio e vellutato, caratterizzato da freschezza e mineralità, regalano un’interpretazione inedita del vitigno e incarnano il desiderio di percorrere nuove strade.

Kàdos

A chi desidera un bianco sapido, intenso e con caratteristiche di longevità, ma che non sacrifica la freschezza, Duca di Salaparuta offre la sua personale interpretazione del Grillo. I sentori floreali e agrumati di Kàdos, il suo gusto ampio e vellutato, fanno di questo vino, prodotto con le uve della Tenuta di Risignolo, uno dei bianchi più versatili di Duca di Salaparuta.

Triskelè

“Nella tranquilla Bagheria d’inizio Novecento, inebriata dall’intenso profumo di zagara e immersa nella Conca d’Oro, germogliò una delle forme più affascinanti dell’arte figurativa siciliana: la pittura del carretto”. *
Si apre così il libro di Lisa Sciortino dedicato alla vita artistica di Emilio Murdolo, primo pittore di carretti siciliani e maestro di Renato Guttuso. L’opera scelta si intitola Villa Valguarera, la protagonista è l’omonima villa, residenza estiva della famiglia Alliata, nonché il luogo in cui Giuseppe Alliata Duca di Salaparuta compi il suo primo atto passionale enoico, la sua prima vinificazione. *Tratto da “Emilio Murdolo Pittore” di Lisa Sciortino - AR Editore

Triskelè

Per celebrare 200 anni di sfida enoica, l’opera di Emilio Murdolo che raffigura Villa Valguarnera, luogo del primo atto di vinificazione di Duca di Salaparuta, diventa l’immagine identitaria di una nuova espressione di Nero d’Avola.

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Le Icone

Duca Enrico, pioniere e visionario, Bianca di Valguarnera, sinonimo di intramontabile eleganza. Due vini Iconici, che raccontano una storia enologica costruita su un perenne intreccio tra tradizione e innovazione. Oggi si fanno portavoce del duecentesimo anniversario con un’etichetta del passato che ritorna.

Duca Enrico

Duca di Salaparuta nel 1984 vinifica per la prima volta il Nero d’Avola in purezza nasce Duca Enrico inaugurando una nuova era dell’enologia siciliana.

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Bianca di Valguarnera

La passione per la la varietà autoctona Insolia sposa le pendici della Sicilia occidentale, nasce Bianca di Valguarnera

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